Il titolo è preso in prestito da un brano di Giorgio Gaber pubblicato nel 1973 nell'album "Far finta di essere sani". Anche la tipologia dello spettacolo, con il susseguirsi di parti recitative e canzoni, si ispira a Gaber, al “Teatro Canzone”, genere da lui creato negli anni 70.
Ciascuna donna è una Maria con una propria storia da narrare.
Maria è la Madre di Gesù, di cui si narra l’infanzia (L’infanzia di Maria), a cui si rivolge un‘accorata invocazione (Deus ti salvet Maria). Maria è anche la Maria Maddalena narrata da Kahil Gibran nel suo libro "Gesù figlio dell’uomo" o ciascuna ragazza delle lavanderie Magdalene. Maria è la madre che canta una ninna nanna al proprio figlio (Sonno sonno, Canzone spirituale sopra la nanna). Maria è la madre a cui cii si rivolge per ricevere sostegno nei momenti bui (Supplica a mia madre). Maria sono le bambine violate e uccise (Carmen Colon) ricordate in una struggente Lacrymosa. Maria sono tutte le donne che chiedono “pane e rose” (Bread and roses). Maria è la suora, la prostituta, la ragazza madre per cui “ vorrei morir ma morir non so” (Anche per te).
A tutte le donne
Anche per teL'infanzia di MariaLady MadonnaBocca di rosaThe house of rising sunDeus ti salvet MariaBread and roses |
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