Bocca di rosa è un brano di Fabrizio De Andrè contenuto nell'album " Volume 1" del 1970.
Delle sue canzoni e dei suoi personaggi Fabrizio De Andrè dice:
"La mia operazione, quella delle origini, è stata di trasportare dei temi che erano bagaglio esclusivo della letteratura in quella che era considerata, in Italia almeno, e a torto, un'arte minore quale la canzone."
"La maggior parte delle mie canzoni nasce come brevi racconti. E' la materia stessa del narrare a suggerirmi la musica. Solitamente scrivo le mie canzoni descrivendo persone che ho incontrato e che, in qualche modo , mi hanno interessato. Per loro invento una storia fantastica che metta in risalto le loro caratteristiche."
"E' vero che i miei personaggi mi sono simpatici: inoltre mi piace, nelle canzoni, salvare tutto ciò che gli altri condannano incondizionatamente per questioni di conformismo e di falsa morale."
"La ragazza che mi ispirò Bocca di rosa entrò in casa mia un pomeriggio in cui ebbi la fortuna di avere i parenti altrove. Bocca di rosa è immortale, perché non si mette contro il suo destino. A lei interessa la conquista. Non è una puttana, è una che ama e si fa amare. E sa che l'amore migliore è quello che non ha futuro."
(dal libro: "Fabriziio De Andrè - la mostra")
Delle sue canzoni e dei suoi personaggi Fabrizio De Andrè dice:
"La mia operazione, quella delle origini, è stata di trasportare dei temi che erano bagaglio esclusivo della letteratura in quella che era considerata, in Italia almeno, e a torto, un'arte minore quale la canzone."
"La maggior parte delle mie canzoni nasce come brevi racconti. E' la materia stessa del narrare a suggerirmi la musica. Solitamente scrivo le mie canzoni descrivendo persone che ho incontrato e che, in qualche modo , mi hanno interessato. Per loro invento una storia fantastica che metta in risalto le loro caratteristiche."
"E' vero che i miei personaggi mi sono simpatici: inoltre mi piace, nelle canzoni, salvare tutto ciò che gli altri condannano incondizionatamente per questioni di conformismo e di falsa morale."
"La ragazza che mi ispirò Bocca di rosa entrò in casa mia un pomeriggio in cui ebbi la fortuna di avere i parenti altrove. Bocca di rosa è immortale, perché non si mette contro il suo destino. A lei interessa la conquista. Non è una puttana, è una che ama e si fa amare. E sa che l'amore migliore è quello che non ha futuro."
(dal libro: "Fabriziio De Andrè - la mostra")