El pueblo unido jamás será vencido
Il titolo di questa canzone sembrerebbe ispirato ad una frase pronunciata in un discorso del leader politico colombiano Jorge Eliécier Gaitán negli anni 40. La frase venne ripresa in Cile, all'inizio degli anni 70, dai manifestanti dell' Unidad Popoular durante il governo del presidente Salvador Allende. Lo stesso Sergo Ortega Alvarado, compositare del brano, ha detto di essere stato ispirato a scrivere la canzone da un giovane che, a Santiago del Cile, gridò in strada "El pueblo unido jamas serà vencido".
La canzone fu registrata per la prima volta in Cile nel 1973 durante un concerto dei Quilapayun a Santiago, appena tre mesi prima del colpo di stato di Augusto Pinochet.
Poco prima di questo concerto Salvador Allende aveva nominato Sergio Ortega Alvorado ambasciatore culturale del governo di Unidad Popular, carica che condivise per un breve periodo con il cantautore Victor Jara, assassinato pochi giorni dopo il colpo di stato.
Da allora la canzone è stata eseguita da molti artisti ma principalmente da due gruppi storici della Nueva Cancìon chilena, i Quilapayun e gli Inti-Illimani, esiliati rispettivamente in Francia ed in Italia durante il periodo della dittatura in Cile.
Il titolo di questa canzone sembrerebbe ispirato ad una frase pronunciata in un discorso del leader politico colombiano Jorge Eliécier Gaitán negli anni 40. La frase venne ripresa in Cile, all'inizio degli anni 70, dai manifestanti dell' Unidad Popoular durante il governo del presidente Salvador Allende. Lo stesso Sergo Ortega Alvarado, compositare del brano, ha detto di essere stato ispirato a scrivere la canzone da un giovane che, a Santiago del Cile, gridò in strada "El pueblo unido jamas serà vencido".
La canzone fu registrata per la prima volta in Cile nel 1973 durante un concerto dei Quilapayun a Santiago, appena tre mesi prima del colpo di stato di Augusto Pinochet.
Poco prima di questo concerto Salvador Allende aveva nominato Sergio Ortega Alvorado ambasciatore culturale del governo di Unidad Popular, carica che condivise per un breve periodo con il cantautore Victor Jara, assassinato pochi giorni dopo il colpo di stato.
Da allora la canzone è stata eseguita da molti artisti ma principalmente da due gruppi storici della Nueva Cancìon chilena, i Quilapayun e gli Inti-Illimani, esiliati rispettivamente in Francia ed in Italia durante il periodo della dittatura in Cile.